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Per un mondo immobiliare sostenibile 

Approfitta della nostra esperienza olistica in materia di sostenibilità e delle nostre soluzioni digitali, leader del settore. Accompagniamo nel tema della sostenibilità nel settore immobiliare con un approccio sistematico, con gestione e rendicontazione. 

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Standard ed etichette di sostenibilità Immobili Svizzera ed Europa
Etichette di sostenibilità Immobili

Insieme alle nostre consociate durable, QualiCasa e Signa-Terre, offriamo soluzioni olistiche di sostenibilità per il mercato edilizio e immobiliare.

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Responsabilità sociale d’impresa 

PRI Initiative

Wüest Partner si assume la responsabilità nei confronti dei propri clienti, dei dipendenti e della società. Aderendo all’iniziativa Principles for Responsible Investment (PRI) e impegnandosi a rispettare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite, segue una governance aziendale basata sui valori. 

Lo sapevate? 

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90+

Esperti ESG di Wüest Partner

50’000+

Dati da utilizzare come base per le valutazioni di CO2 

Le ultime notizie sulla sostenibilità e sul settore immobiliare 

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Nachhaltiges Gebäude

Le sfide della sostenibilità nel settore immobiliare 

La sostenibilità, la tutela dell’ambiente e del clima fanno ormai parte della nostra società. Tanto che gli attuali effetti del cambiamento climatico si fanno sentire più che mai e, non a caso, rischi naturali come incendi boschivi, tempeste, piogge intense, grandinate, frane, inondazioni e alluvioni, o la scarsità di risorse la fanno da protagonisti, insieme alla questione del riscaldamento globale. 

In quanto importante settore economico, l’industria immobiliare non solo è influenzata da questi sviluppi, ma con la sua potenziale influenza nel campo della sostenibilità, svolge anche un ruolo particolare, rivolto al futuro in termini di raggiungimento degli obiettivi nazionali e internazionali nel campo della sostenibilità. 

Il settore immobiliare è uno dei maggiori responsabili delle emissioni di gas serra e può essere esposto a rischi naturali come inondazioni, frane, tempeste e altre condizioni meteorologiche estreme, che a loro volta possono avere un impatto sulla redditività economica, portando di conseguenza un aumento del disinvestimento, spingendo alla ricerca di alternative più sostenibili. In particolare, un ruolo decisivo è svolto dal patrimonio edilizio, che dovrà essere trasformato nel (prossimo) futuro. 

Anche l’industria immobiliare svolge un ruolo significativo nel consumo di suolo e di risorse. Questo vale per aree come lo sviluppo di progetti e terreni edificabili, la pianificazione urbana e regionale e lo sviluppo urbano. Infine, ma non per questo meno importante, l’industria immobiliare e delle costruzioni contribuisce in modo decisivo alla giustizia sociale nelle società organizzate secondo l’economia sociale di mercato, fornendo alloggi alla popolazione in tutte le fasi della vita e per tutte le classi di reddito. 

Anche i gruppi di stakeholder lungo la catena del valore immobiliare svolgono un ruolo centrale nella sostenibilità. Tra questi figurano proprietari, inquilini, gestori di investimenti, di portafoglio e di attività, oltre ai valutatori: attori che possono contribuire alla gestione e all’utilizzo sostenibile e a lungo termine degli immobili. 

Die Nachhaltigkeits-Herausforderungen im Immobilien-Sektor
Global Status Report for Buildings and Construction 2021

Secondo il Global Status Report for Buildings and Construction 2021 del Programma Ambientale delle Nazioni Unite, il settore delle costruzioni e degli immobili è responsabile del 37% delle emissioni globali di CO2. Per raggiungere gli obiettivi dell’Accordo sul clima di Parigi, tale settore deve essere quasi completamente decarbonizzato entro il 2050. 

Il fattore principale delle emissioni di CO2 costantemente elevate è la gestione degli immobili, soprattutto a causa dell’uso continuo di carbone, petrolio e gas naturale per il riscaldamento e per cucinare. Anche gli alti tassi di utilizzo nelle regioni con produzione di elettricità, ancora fortemente dipendente dal carbonio, contribuiscono alla loro quota. Inoltre, anche la costruzione di immobili e la produzione dei materiali necessari sono sempre più ad alta intensità di CO2. Pertanto, nel 2020, le emissioni di CO2 legate all’energia, e in particolare alla produzione di materiali da costruzione, sono diminuite di 0,4 gigatonnellate, passando dalle 3,6 gigatonnellate dell’anno precedente, alle 3,2 di quelle in analisi. Tuttavia, secondo il “Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente”, questo dato è probabilmente solo una conseguenza della pandemia, tanto che non appena l’attività economica è ripresa, anche i dati sulle emissioni sono aumentati.  

I dati sono chiari: l’industria immobiliare deve essere resa socialmente sostenibile e neutrale dal punto di vista climatico e, parallelamente, deve essere garantita la sicurezza delle risorse. Uno dei grandi obiettivi del nostro tempo è evitare completamente o compensare le emissioni di CO2. E, per raggiungere questo obiettivo, è necessario introdurre misure in diversi settori, soprattutto perché fino a questo momento gli edifici hanno occupato un ruolo molto marginale nella produzione e nello stoccaggio di energia. 

La grande importanza dell’industria immobiliare nella sostenibilità ambientale e sociale porta a diversi interventi normativi da parte dello stato. Ovviamente, i mercati liberi non sono ancora in grado di riflettere adeguatamente gli effetti negativi e a lungo termine della mancata considerazione di sviluppi di tipo sostenibile, anche se la situazione sta cambiando.