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Strategie di rinno­va­mento e la riduzione della CO2 per UBS «Sima»

Ultimo aggiornamento: 14. May 2025

Il fondo immobi­liare UBS “Sima”, il più grande della Svizzera, è impegnato da molti anni nel tema della soste­ni­bilità e, in parti­colare, nella riduzione delle emissioni di COda parte degli immobili esistenti. La Svizzera punta, col suo intero patri­monio edilizio, a diventare  neutrale dal punto di vista delle emissioni di CO2 entro il 2050. UBS “Sima” ritiene di avere la respon­sa­bilità non solo della promo­zione della riduzione delle emissioni di gas serra, ma anche dell’ottenimento del miglior rendi­mento possibile nell’interesse degli investitori, in modo lungi­mi­rante, siste­matico e strategico.

Campo di tensione

Nell’ambito del conflitto tra riduzione delle emissioni di CO2 e sviluppo del valore, Wüest Partner è stata incaricata di sviluppare un piano strategico in grado di consi­derare le misure neces­sarie per il raggiun­gi­mento degli obiettivi di soste­ni­bilità, creando riserve di utilizzo econo­mi­ca­mente interes­santi. La consi­de­ra­zione decisiva in questo caso è legata al tempo: il periodo fino al 2050 copre poco meno di 30 anni, equiva­lente a circa un ciclo di ristrutturazione.Nell’arco di questo periodo, tutti gli immobili saranno sotto­posti almeno a un restauro, rendendo pertanto sempre neces­sario intra­prendere  misure strut­turali.

Emissioni grigie: un’occhiata rinnovata a costi e rendi­menti

Un approccio respon­sabile alla questione delle emissioni di gas serra è possibile solo consi­de­rando quelle prodotte durante l’esercizio e quelle grigie, cioè derivanti  dalle misure di costru­zione. Parte dell’incarico consi­steva anche nell’inclusione di queste emissioni per stabilire la migliore strategia possibile. La soluzione si  è rivelata quella di attri­buire un prezzo a queste emissioni. Questo prezzo, insieme agli investi­menti, costi­tuisce la voce dei costi. Le entrate sono rappre­sentate dai valori economici aggiuntivi ottenuti grazie alle misure strut­turali e dalle emissioni rispar­miate.

Strategie standard

In linea di massima, per gli immobili esistenti sono dispo­nibili quattro strategie standard:

0. Conti­nua­zione:

Evitare di toccare la struttura. Questa strategia è fuori discus­sione, soprat­tutto in virtù del lungo perio­do­rap­pre­sentato dai 30 anni e dal guadagno netto pari a zero ricavabile in questo lasso di tempo.

1. Rinno­va­mento energetico:

Sosti­tu­zione del generatore di calore fossile, misure di isola­mento, eventual­mente impianto fotovol­taico.

2. Esten­sione:

Ristrut­tu­ra­zione energetica degli edifici esistenti più amplia­mento, annesso, sovra­struttura o edificio aggiuntivo. È ragio­nevole solo nel caso di riserve di utilizzo.

3. Nuovo edificio sosti­tutivo:

Demoli­zione di edifici esistenti e nuova costru­zione. È ragio­nevole solo se gli edifici esistenti sono datati e se le riserve e di utilizzo sono signi­fi­cative.

Mecca­nismo di assegna­zione delle priorità

In concreto, il compito consi­steva nello stabilire la migliore strategia standard (rendi­mento meno costi) per ogni proprietà e il momento ottimale per metterla in pratica. Poiché non tutti gli immobili possono essere ristrut­turati, ampliati o costruiti, è stato sviluppato un mecca­nismo di priorità col quale trovare una sequenza econo­mi­ca­mente ed ecolo­gi­ca­mente sensata per la messa in atto delle misure previste. Ciò tiene conto della dispo­ni­bilità delle risorse finan­ziarie (volume d’investimento annuale limitato), delle risorse umane e delle necessità costruttive.

“Sociale” e “Gover­nance” completano il rating ESG.

Il progetto è in fase di comple­ta­mento. Nel prossimo futuro, sarà ampliato in un rating ESG completo: dopo essersi concen­trato sulla compo­nente E (Environmental/Ambientale, il passo successivo prenderà in consi­de­ra­zione le altre due compo­nenti  S (Social) e G (Gover­nance).

Ulteriori infor­ma­zioni

Il seguente articolo tratta in dettaglio le strategie di rinno­va­mento qui descritte:

Renovation strategies taking into account economics and ecology

Ulteriori articoli sul legame tra valori immobi­liari e soste­ni­bilità sono dispo­nibili ai seguenti link:

Sondaggio tra gli investitori sulla rilevanza della soste­ni­bilità in termini di valore
10 fattori che influenzano il valore degli immobili soste­nibili

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