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Sondaggio tra gli investitori sulla rilevanza della sostenibilità in termini di valore

4. Marzo 2022

Nachhaltigkeit Immobilien Investment

In quale modo la crescente importanza della sostenibilità influisce sulle le attività di acquisizione e sulla gestione degli immobili esistenti? Nel 2021 Wüest Partner ha condotto un sondaggio tra 237 investitori immobiliari svizzeri per conto di Senn Resources AG. Tra le altre cose questa indagine ha permesso di identificare i fattori rilevanti legati alla sostenibilità e la loro influenza sul valore di mercato degli immobili.

La sostenibilità è definita dagli investitori principalmente in termini di ubicazione e accessibilità e solo secondariamente nel rispetto di quanto illustrato di seguito. La complessità concettuale si riflette anche nella considerazione della qualità degli spazi esterni e dei servizi offerti, oltre alla percezione soggettiva e all’attrattività degli stessi in termini di sostenibilità sociale e societaria, a sua volta influenzata (positivamente o negativamente) dagli edifici dal punto di vista socio-spaziale.

Criteri di sostenibilità per le proprietà esistenti

Quando si acquistano degli immobili la loro attuale impronta ecologica e le condizioni della proprietà al momento sono considerate meno importanti delle possibilità della sua ottimizzazione futura. La valutazione dell’ottimizzazione include fattori di influenza come i costi del ciclo di vita, oltre al potenziale di conversione e di ottimizzazione del consumo energetico e della produzione di calore in relazione alla Strategia energetica 2050 del governo federale, orientata alla riduzione di CO2 per ogni portafoglio immobiliare. Per gli edifici particolarmente efficienti dal punto di vista energetico è possibile notare una maggiore propensione a investire. Oltre al monitoraggio dell’energia e dei consumi, la manutenzione e il restauro dei singoli componenti dell’edificio sono presi in considerazione per il ciclo futuro di ristrutturazione.

Criteri di sostenibilità per nuovi edifici e progetti

In contrasto con le proprietà esistenti, l’energia grigia utilizzata per la costruzione di nuovi progetti edilizi viene gradualmente presa in considerazione nelle acquisizioni, anche se la rilevanza e la corrispondente disponibilità a investire si è rilevata fino ad ora molto ridotta.

Tuttavia, l’edilizia ecologica e l’energia grigia dei materiali e dei metodi di costruzione in relazione a un’ economia circolare efficiente, è solo all’inizio. I “first-movers” singoli tra gli investitori stanno iniziando ad affrontare questi problemi e a migliorare l’energia grigia durante la fase di follow-up dell’acquisizione del progetto, creando pianificazioni extra, oltre al consumo energetico già in funzione, al fine di soddisfare i criteri per l’ottenimento di una certificazione desiderata o per il raggiungimento dei propri obiettivi di portafoglio.

Disponibilità a pagare per la sostenibilità – Quo Vadis?

La disponibilità ad investire per ridurre le emissioni di gas serra durante la costruzione è ancora modesta rispetto a quella impiegata durante il ciclo di vita dell’iimmobile. I temi del ciclo di vita e dell’economia circolare sono ancora intesi principalmente in termini di flessibilità d’uso e di convertibilità, per evitare gli stranded asset, soprattutto nel caso degli immobili commerciali. La disponibilità a investire per ottenere più flessibilità d’uso e convertibilità si rivela pronunciata.

Disponibilità a pagare per la sostenibilità - Quo Vadis?

I principi dell’economia circolare, la velocità nella tecnologia edilizia, l’accessibilità dei singoli componenti e la separazione sistematica tra struttura e tecnologia o la possibilità di decostruire in modo selettivo i componenti dal diverso ciclo di vita sono presi in considerazione solo gradualmente nei nuovi progetti di costruzione, questo sulla base di obiettivi orientati alla scelta dei materiali e dei metodi costruttivi. In questo ambitogli investitori si aspettano ulteriori sforzi di ricerca da parte delle università e dell’industria dei materiali da costruzione. Pertanto, la disponibilità a investire nell’economia circolare, nella riciclabilità e nella riutilizzabilità dei materiali è ancora limitata. Questo dipende dall’attuale complessità della pianificazione. Infatti, l’industria edilizia tradizionale lavora ancora a basso costo e non c’è stata finora alcuna internalizzazione dei costi esterni.

La tendenza verso una maggiore sostenibilità continuerà a rafforzarsi andando a interessare l’intero edificio, affinché la considerazione precoce e l’implementazione degli obiettivi nel portafoglio si riveleranno probabilmente lungimiranti nel lungo termine. Wüest Partner e durable offrono numerosi servizi di consulenza e strumenti in questo ambito.

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