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Sviluppi diffe­renti negli affitti residen­ziali

Ultimo aggiornamento: 24. April 2025

Per la maggior parte delle famiglie svizzere, i costi dell’al­loggio sono la voce di spesa più impor­tante parte del bilancio familiare. L’onere medio per le famiglie composte da una sola persona è del 35%, per le coppie del 25% e per le famiglie mononu­cleari è solo legger­mente al di sotto del 24%. Di conse­guenza, è impor­tante sapere come si sviluppano gli affitti dei rispettivi alloggi.

Non è facile dirlo. In ogni caso, le previ­sioni sono ricche di variabili incerte. Persino a poste­riori, per capire se si sono verificati aumenti o riduzioni nei costi degli affitti è neces­sario definire che cosa si misura e con quale metodo. Inoltre, in relazione al singolo caso, non sono rilevanti solo gli sviluppi di mercato, ma soprat­tutto lo sono le circo­stanze di vita, vale a dire quale luogo e quale tipo di immobile è occupato e per quanto tempo si rimane nello stesso appar­ta­mento.

Il seguente esempio (puramente fittizio) mostra come i costi d’affitto per una stessa persona residente nello stesso comune potrebbero essersi sviluppati diver­sa­mente negli ultimi anni. All’inizio del 2015 Anna ha affittato un appar­ta­mento di 2,5 stanze in un tipico comune d’agglo­merato. Al mese versava 1300. franchi (esclusi costi accessori). All’epoca aveva 23 anni ed era single. Ora, a distanza di quasi 7 anni, ci chiediamo: Anna paga più o meno oggi?

Situa­zione di vita 1 

Nel 2021, Anna è ancora single e vive nello stesso appar­ta­mento. In questo periodo non non si sono effet­tuate ristrut­tu­ra­zioni di valore capaci di influenzare la quota d’affitto. Anche i costi accessori sono rimasti invariati.

In questo caso, Anna paga ad oggi circa 110 franchi in meno rispetto al passato, cioè versa 1190 franchi al mese. Questo perché, nel marzo 2015, il tasso d’inte­resse di riferi­mento per i contratti d’affitto esistenti è sceso dal 2 % all’at­tuale 1,25% e Anna ha fatto valere le sue richieste di riduzione d’affitto*. Questo le ha permesso di ridurre il suo affitto mensile di un buon 8%.

Situa­zione di vita 2 

Nel 2021, Anna si è trasferita nello stesso comune in un altro appar­ta­mento con 2,5 stanze. L’appar­ta­mento ha lo stesso standard di finitura, la stessa dimen­sione e una qualità di posizione parago­nabile a quella dell’ap­par­ta­mento prece­dente. Qual è l’onere mensile ora?

Nel mercato degli appar­ta­menti di 2,5 stanze, gli affitti hanno un valore simile a quelli richiesti nel 2015,. Pertanto, Anna dovrebbe versare più o meno la stessa quota di allora. Tuttavia, se si prendono in consi­de­ra­zione le carat­te­ri­stiche quali­tative dei due appar­ta­menti, emerge un quadro diverso. Sulla base dei dati relativi ai contratti d’affitto effettivi, emerge che oggi, in media, per un appar­ta­mento in affitto delle stesse dimen­sioni, con un arreda­mento simile e nella stessa posizione, in Svizzera è neces­sario pagare circa il 4% in più rispetto all’i­nizio del 2015. Nella regione dove si trova l’appar­ta­mento di Anna, l’aumento degli affitti è stato addirittura del 6%. Da questo punto di vista, si può supporre che Anna è tenuta a versare onere maggiore, pari a circa 1400 franchi al mese. Questo aumento corri­sponde all’in­circa all’au­mento medio dei salari in Svizzera.

Situa­zione di vita 3

Anna si è felice­mente sposata nel 2021 e, con il marito, si è appena trasferita in un appar­ta­mento di 3,5 stanze.. Quanto paga la coppia e qual è la quota che spetta versare ad Anna?

Nel settore degli appar­ta­menti di medie dimen­sioni, l’indice degli affitti richiesti stilato da Wüest Partner mostra che, dall’inizio del 2015, gli affitti degli immobili pubbli­cizzati in Svizzera sono diminuiti in media del 9%. Questo è dovuto princi­pal­mente all’ampliamento dell’offerta creata dalla vivace attività edilizia degli ultimi anni. Anna e il marito hanno quindi una buona possi­bilità di affittare un nuovo appar­ta­mento a un costo più basso rispetto a 6 anni fa. Nel comune dove Anna viveva prima, l’affitto classico per un nuovo appar­ta­mento di 3,5 stanze è di circa 2000 franchi. In questo caso, si può supporre che l’onere propor­zionale di Anna sia di 1000 franchi al mese. Se la coppia avesse cercato un appar­ta­mento simile 5 o 6 anni fa, l’affitto offerto sul mercato in quel momento sarebbe stato proba­bil­mente più alto.

Il mercato degli alloggi in affitto presenta tendenze diver­si­ficate. Per questo motivo, non è facile sostenere se siamo di fronte a un calo o a un aumento degli affitti. . Tuttavia è innegabile che gli sviluppi degli ultimi anni sono stati parti­co­lar­mente vantag­giosi per gli inquilini che hanno occupato lo stesso appar­ta­mento per molto tempo. L’evo­lu­zione dei tassi d’inte­resse e l’attuale legge sulle locazioni hanno fatto sì che gli affitti dei contratti in corso, rispetto al 2011, sono media­mente diminuiti.Tuttavia, negli ultimi dieci anni, non solo sono diminuiti gli affitti per i contratti di locazione esistenti ma anche alcune delle offerte pubbli­cizzate hanno mostrato una tendenza al ribasso, ‑creando una situa­zione parti­co­lar­mente piacevole per coloro alla ricerca di un nuovo appar­ta­mento di medie dimen­sioni e con un certo grado di flessi­bilità per quanto riguarda la posizione e le carat­te­ri­stiche dello stesso.


* Per una diminu­zione del tasso d’inte­resse di riferi­mento di 0,25 punti percen­tuali, c’è una richiesta di riduzione dell’af­fitto pari al 2,91%.


Nell’e­di­zione prima­verile dell’Immo-Monitoring 2021 troverete ulteriori analisi detta­gliate sull’an­da­mento degli affitti.

Qui potrai trovare i  dati trime­strali aggiornati sugli indici degli affitti richiesti. 

Anche l’indice dei prezzi d’affitto dell’Uf­ficio federale di stati­stica è aggiornato trime­stral­mente.