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Vivere in modo soste­nibile: tendenze e variabili

Ultimo aggiornamento: 24. April 2025

Vista la crescente impor­tanza rivestita da stili di vita rispettosi dell’ambiente, anche la consa­pe­vo­lezza ecologica sta assumendo sempre maggiore impor­tanza nella scelta della propria abita­zione. Pertanto qual è il ruolo della soste­ni­bilità nella scelta di una nuova casa? Quali sono le diffe­renze tra gli approcci di affit­tuari e proprietari? E quali sono i fattori a supporto della decisione di ristrut­turare o meno un immobile di proprietà? A queste domande rispondono i risultati del nostro sondaggio “Immo-Barometer” (vedi box infor­mativo) presentato qui.

La soste­ni­bilità è rilevante nella scelta di un’abi­ta­zione

Per circa un quarto degli inter­vi­stati, il fattore soste­ni­bilità è un elemento decisivo nella scelta di una casa. E, in caso di trasfe­ri­mento immediato, per poco più della metà degli inter­vi­stati sarebbe consi­derato sicura­mente impor­tante. L’importanza della soste­ni­bilità è parti­co­lar­mente elevata per i proprietari. Nonostante la scarsa rilevanza di questo tema, se rapportato al concetto di qualità-prezzo degli immobili, si colloca nella parte alta della classifica delle carat­te­ri­stiche immobi­liari prese in esame di parte­ci­panti al sondaggio.

Va notato che negli ultimi anni l’importanza del fattore soste­ni­bilità è aumentata notevol­mente rispetto ad altri fattori, fatto proba­bil­mente dovuto alla crescente sensi­bi­liz­za­zione della società verso questo tema. Inoltre è molto probabile che i prezzi elevati dell’energia negli ultimi anni abbiano influito sull’importanza del consumo energetico nella scelta di un’abitazione. Tuttavia, sebbene la tendenza di inquilini e proprietari vada in una direzione simile, esistono anche notevoli diffe­renze.

Quanto è o sarebbe impor­tante per voi la soste­ni­bilità nella scelta di un immobile?

Atten­zione ai temi legati all’e­nergia

Quattro proprietari su cinque hanno dichiarato che l’effi­cienza energetica dell’e­di­ficio è consi­derata impor­tante o addirittura decisiva nella scelta dell’im­mobile. La percen­tuale di proprietari inter­vi­stati che hanno citato l’effi­cienza energetica come carat­te­ri­stica decisiva dell’e­di­ficio è rimasta costante rispetto all’anno prece­dente. Tuttavia, la percen­tuale di inter­vi­stati che lo considera impor­tante è aumentata di 10 punti percen­tuali rispetto all’anno prece­dente.

L’aumento dei costi energetici è proba­bil­mente parti­co­lar­mente evidente in questo caso, in virtù della mancata registra­zione di cambia­menti altret­tanto signi­fi­cativi tra gli inquilini. Sebbene anche questi ultimi diano priorità alle questioni energe­tiche, in genere non le consi­derano impor­tanti tanto quanto i proprietari. D’altro canto, gli inquilini attri­bui­scono maggiore impor­tanza alle questioni che ricevono meno consensi, come tutti i lavori relativi a facciate, a tetti giardino e alla certi­fi­ca­zione degli edifici. Sebbene, le aree residen­ziali pedonali stiano assumendo sempre più impor­tanza nella ricerca di un immobile, per la maggior parte degli svizzeri occupano un ruolo secon­dario (circa il 37%) o addirittura irrile­vante (41%).

Quali dei seguenti aspetti di soste­ni­bilità sono/sarebbero impor­tanti nella scelta di un immobile residen­ziale?

Fine locazione: la soste­ni­bilità e l’effi­cienza energetica sono sotto­va­lutate?

Nonostante negli ultimi anni il fattore soste­ni­bilità abbia assunto sempre maggiore impor­tanza per gli inquilini in cerca di un’abitazione, ha tuttavia meno rilevanza di quanta ne abbia per i proprietari. Una delle ragioni principali è proba­bil­mente dettata dalle ridotte possi­bilità degli inquilini di apportare modifiche all’im­mobile e, per questo, più soggetti a essere in balia del mercato.

È anche possibile che gli inquilini non credano di poter benefi­ciare di una ristrut­tu­ra­zione ad alta efficienza energetica. Un esempio: gli investitori potrebbero benefi­ciare princi­pal­mente degli effetti finan­ziari positivi derivanti dalla sosti­tu­zione dell’im­pianto di riscal­da­mento, mentre gli inquilini vedrebbero aumentare il loro canone di locazione solo a causa del trasfe­ri­mento dei costi di investi­mento. Tuttavia, questa visione è limitata, poiché la sosti­tu­zione dell’im­pianto di riscal­da­mento potrebbe ridurre signi­fi­ca­ti­va­mente i costi accessori per gli inquilini. In definitiva, una ristrut­tu­ra­zione mirata dovrebbe avere un effetto positivo anche per gli inquilini, come ha dimostrato lo studio di Wüest Partner Energe­tische Sanie­rungen: 3 Gewinner («Ristrut­tu­ra­zione ad alta efficienza energetica: 3 vincitori», in tedesco).

Quali fattori motivano una ristrut­tu­ra­zione ad alta efficienza energetica?

Poiché le ristrut­tu­ra­zioni ad alta efficienza energetica degli immobili esistenti giocano un ruolo fonda­mentale nel raggiun­gi­mento di emissioni 0, ci siamo chiesti le reali motiva­zioni che spingono a ristrut­turare. Secondo i risultati del nostro sondaggio «Immo-Barometer», la riduzione dei costi energetici e il capitale a dispo­si­zione sono stati fattori decisivi per i proprietari (in circa un terzo dei casi) e impor­tanti per la ristrut­tu­ra­zione piani­ficata (in un altro terzo). Ciò significa che la compo­nente finan­ziaria è un fattore ben più impor­tante del miglio­ra­mento della soste­ni­bilità ambientale. In oltre la metà dei casi, anche le sovven­zioni, le detra­zioni fiscali e le condi­zioni di finan­zia­mento favorevoli sono rilevanti si per i condomini come per i proprietari.

Quanto sono (stati) impor­tanti i seguenti fattori per i progetti di manuten­zione programmata?

Perché quindi non si effettua un maggior numero di ristrut­tu­ra­zioni?

A coloro che non avevano in programma alcuna ristrut­tu­ra­zione, o solo ristrut­tu­ra­zioni minori, è stato chiesto il motivo di questa scelta. Non sorprende che la maggior parte degli inter­vi­stati abbia dichiarato che la ristrut­tu­ra­zione del proprio immobile non fosse al momento neces­saria. Tuttavia, questi risultati devono essere consi­derati con cautela. La domanda, infatti, è stata posta in modo tale da far percepire sogget­ti­va­mente la necessità di inter­vento relativa al ciclo di ristrut­tu­ra­zione anziché spostare l’attenzione sui benefici ecologici ed economici derivanti dalla stessa. Sebbene la ristrut­tu­ra­zione non appaia neces­saria in tutti i casi, può comunque apportare benefici economici oltre a quelli ecologici. Ad esempio, l’analisi di Wüest Partner del 2023 (Immo-Monitoring 2023 | 2, in tedesco) ha dimostrato che le abita­zioni unifa­mi­liari con sistemi di riscal­da­mento rinno­vabili e pannelli solari sono vendibili a prezzi più elevati. In Svizzera, il prezzo di un immobile con pompa di calore e impianto solare può essere media­mente più alto del 4,6% (55.000 Franchi per un prezzo medio di 1,2 milioni di Franchi) rispetto a quello di immobili analoghi con sistemi di riscal­da­mento a combu­stibile fossile e senza impianti di tipo fotovol­taico. Nel caso di un moderno riscal­da­mento a legna combinato con un impianto fotovol­taico, il prezzo aumenta addirittura del 5,4%. Per gli appar­ta­menti occupati dai proprietari, l’aumento dei prezzi dovuto alle energie rinno­vabili è legger­mente inferiore. Tuttavia, i vantaggi e gli svantaggi di una ristrut­tu­ra­zione ad alta efficienza energetica devono essere valutati caso per caso. Wüest Refurb fornisce assistenza in questo contesto (vedi box infor­mativo).

Perché non si effettua un maggior numero di ristrut­tu­ra­zioni o perché non se ne fanno affatto?

Conclu­sioni

La soste­ni­bilità sta quindi assumendo un’im­por­tanza sempre maggiore ed è diventata un fattore indispen­sabile nella ricerca di un’abitazione. Il tema è sicura­mente più impor­tante per i proprietari di quanto non sia per gli affit­tuari, questo perché i primi godono di un maggiore margine di manovra e perché sono, in parte, coloro che ne notano diret­ta­mente i costi associati.

Rimangono le sfide per raggiungere l’obiettivo emissioni zero, ma l’indagine è incorag­giante, in virtù della maggiore impor­tanza assunta dai temi della soste­ni­bilità e del consumo energetico nel mercato immobi­liare. Tuttavia, l’indagine mostra come la compo­nente dei costi giochi un ruolo fonda­mentale nelle ristrut­tu­ra­zioni ad alta efficienza energetica, soprat­tutto nell’at­tuale contesto di aumento dei costi di finan­zia­mento.

Questo articolo sull’indagine “Immo-Barometer” è la seconda parte di una trilogia presente sul nostro blog. La prima parte – «Soddi­sfa­zione abitativa in Svizzera: tendenze e fattori di influenza» – ha eviden­ziato la soddi­sfa­zione abitativa e i fattori impor­tanti nella scelta di un immobile. Nella terza e ultima parte – «Soddi­sfa­zione abitativa in un contesto di conso­li­da­zione urbana» – sarà appro­fondito il tema della soddi­sfa­zione abitativa in relazione alla densità edilizia.

L’Immo-Barometer di Wüest Partner
L› »Immo-Barometer» è un sondaggio a livello nazionale sui temi della soddi­sfa­zione abitativa e delle esigenze abitative, condotto da Wüest Partner nel 2023 con il supporto dell’Associa­zione svizzera dei proprietari di case (HEV) e della Federa­zione immobi­liare svizzera (SVIT Svizzera). Circa 1.000 famiglie campione della Svizzera tedesca e francese hanno risposto in modo detta­gliato a domande circa la loro attuale situa­zione abitativa e su eventuali progetti di cambia­mento. L› »Immo-Barometer» è uno studio a lungo termine, condotto per la prima volta nel 1988 con cadenza biennale.

Calco­latore per la ristrut­tu­ra­zione Wüest Refurb
Lo strumento Wüest Refurb fornisce una stima e offre assistenza per molte delle basi decisionali sopra menzionate. Ad esempio, lo strumento può essere utilizzato per il calcolo della riduzione dei costi energetici, delle emissioni di CO₂ e le sovven­zioni per uno specifico progetto di ristrut­tu­ra­zione. Wüest Partner ha trattato in dettaglio il tema dei sussidi nell’e­di­zione prima­verile di «Immo-Monitoring» (2023|2, in tedesco) e l’effi­cienza delle ristrut­tu­ra­zioni (con parti­colare atten­zione agli edifici residen­ziali) nell’e­di­zione autunnale di quest’anno di «Immo-Monitoring» (2024|1, in tedesco).

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