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Vivere in modo sostenibile: tendenze e variabili

15. Gennaio 2024

Vista la crescente importanza rivestita da stili di vita rispettosi dell’ambiente, anche la consapevolezza ecologica sta assumendo sempre maggiore importanza nella scelta della propria abitazione. Pertanto qual è il ruolo della sostenibilità nella scelta di una nuova casa? Quali sono le differenze tra gli approcci di affittuari e proprietari? E quali sono i fattori a supporto della decisione di ristrutturare o meno un immobile di proprietà? A queste domande rispondono i risultati del nostro sondaggio “Immo-Barometer” (vedi box informativo) presentato qui.

La sostenibilità è rilevante nella scelta di un’abitazione

Per circa un quarto degli intervistati, il fattore sostenibilità è un elemento decisivo nella scelta di una casa. E, in caso di trasferimento immediato, per poco più della metà degli intervistati sarebbe considerato sicuramente importante. L’importanza della sostenibilità è particolarmente elevata per i proprietari. Nonostante la scarsa rilevanza di questo tema, se rapportato al concetto di qualità-prezzo degli immobili, si colloca nella parte alta della classifica delle caratteristiche immobiliari prese in esame di partecipanti al sondaggio.

Va notato che negli ultimi anni l’importanza del fattore sostenibilità è aumentata notevolmente rispetto ad altri fattori, fatto probabilmente dovuto alla crescente sensibilizzazione della società verso questo tema. Inoltre è molto probabile che i prezzi elevati dell’energia negli ultimi anni abbiano influito sull’importanza del consumo energetico nella scelta di un’abitazione. Tuttavia, sebbene la tendenza di inquilini e proprietari vada in una direzione simile, esistono anche notevoli differenze.

Quanto è o sarebbe importante per voi la sostenibilità nella scelta di un immobile?

Attenzione ai temi legati all'energia

Quattro proprietari su cinque hanno dichiarato che l'efficienza energetica dell'edificio è considerata importante o addirittura decisiva nella scelta dell'immobile. La percentuale di proprietari intervistati che hanno citato l'efficienza energetica come caratteristica decisiva dell'edificio è rimasta costante rispetto all’anno precedente. Tuttavia, la percentuale di intervistati che lo considera importante è aumentata di 10 punti percentuali rispetto all'anno precedente.

L'aumento dei costi energetici è probabilmente particolarmente evidente in questo caso, in virtù della mancata registrazione di cambiamenti altrettanto significativi tra gli inquilini. Sebbene anche questi ultimi diano priorità alle questioni energetiche, in genere non le considerano importanti tanto quanto i proprietari. D'altro canto, gli inquilini attribuiscono maggiore importanza alle questioni che ricevono meno consensi, come tutti i lavori relativi a facciate, a tetti giardino e alla certificazione degli edifici. Sebbene, le aree residenziali pedonali stiano assumendo sempre più importanza nella ricerca di un immobile, per la maggior parte degli svizzeri occupano un ruolo secondario (circa il 37%) o addirittura irrilevante (41%).

Quali dei seguenti aspetti di sostenibilità sono/sarebbero importanti nella scelta di un immobile residenziale?

Fine locazione: la sostenibilità e l'efficienza energetica sono sottovalutate?

Nonostante negli ultimi anni il fattore sostenibilità abbia assunto sempre maggiore importanza per gli inquilini in cerca di un’abitazione, ha tuttavia meno rilevanza di quanta ne abbia per i proprietari. Una delle ragioni principali è probabilmente dettata dalle ridotte possibilità degli inquilini di apportare modifiche all'immobile e, per questo, più soggetti a essere in balia del mercato.

È anche possibile che gli inquilini non credano di poter beneficiare di una ristrutturazione ad alta efficienza energetica. Un esempio: gli investitori potrebbero beneficiare principalmente degli effetti finanziari positivi derivanti dalla sostituzione dell'impianto di riscaldamento, mentre gli inquilini vedrebbero aumentare il loro canone di locazione solo a causa del trasferimento dei costi di investimento. Tuttavia, questa visione è limitata, poiché la sostituzione dell'impianto di riscaldamento potrebbe ridurre significativamente i costi accessori per gli inquilini. In definitiva, una ristrutturazione mirata dovrebbe avere un effetto positivo anche per gli inquilini, come ha dimostrato lo studio di Wüest Partner Energetische Sanierungen: 3 Gewinner ("Ristrutturazione ad alta efficienza energetica: 3 vincitori", in tedesco).

Quali fattori motivano una ristrutturazione ad alta efficienza energetica?

Poiché le ristrutturazioni ad alta efficienza energetica degli immobili esistenti giocano un ruolo fondamentale nel raggiungimento di emissioni 0, ci siamo chiesti le reali motivazioni che spingono a ristrutturare. Secondo i risultati del nostro sondaggio "Immo-Barometer", la riduzione dei costi energetici e il capitale a disposizione sono stati fattori decisivi per i proprietari (in circa un terzo dei casi) e importanti per la ristrutturazione pianificata (in un altro terzo). Ciò significa che la componente finanziaria è un fattore ben più importante del miglioramento della sostenibilità ambientale. In oltre la metà dei casi, anche le sovvenzioni, le detrazioni fiscali e le condizioni di finanziamento favorevoli sono rilevanti si per i condomini come per i proprietari.

Quanto sono (stati) importanti i seguenti fattori per i progetti di manutenzione programmata?

Perché quindi non si effettua un maggior numero di ristrutturazioni?

A coloro che non avevano in programma alcuna ristrutturazione, o solo ristrutturazioni minori, è stato chiesto il motivo di questa scelta. Non sorprende che la maggior parte degli intervistati abbia dichiarato che la ristrutturazione del proprio immobile non fosse al momento necessaria. Tuttavia, questi risultati devono essere considerati con cautela. La domanda, infatti, è stata posta in modo tale da far percepire soggettivamente la necessità di intervento relativa al ciclo di ristrutturazione anziché spostare l’attenzione sui benefici ecologici ed economici derivanti dalla stessa. Sebbene la ristrutturazione non appaia necessaria in tutti i casi, può comunque apportare benefici economici oltre a quelli ecologici. Ad esempio, l'analisi di Wüest Partner del 2023 (Immo-Monitoring 2023 | 2, in tedesco) ha dimostrato che le abitazioni unifamiliari con sistemi di riscaldamento rinnovabili e pannelli solari sono vendibili a prezzi più elevati. In Svizzera, il prezzo di un immobile con pompa di calore e impianto solare può essere mediamente più alto del 4,6% (55.000 Franchi per un prezzo medio di 1,2 milioni di Franchi) rispetto a quello di immobili analoghi con sistemi di riscaldamento a combustibile fossile e senza impianti di tipo fotovoltaico. Nel caso di un moderno riscaldamento a legna combinato con un impianto fotovoltaico, il prezzo aumenta addirittura del 5,4%. Per gli appartamenti occupati dai proprietari, l'aumento dei prezzi dovuto alle energie rinnovabili è leggermente inferiore. Tuttavia, i vantaggi e gli svantaggi di una ristrutturazione ad alta efficienza energetica devono essere valutati caso per caso. Wüest Refurb fornisce assistenza in questo contesto (vedi box informativo).

Perché non si effettua un maggior numero di ristrutturazioni o perché non se ne fanno affatto?

Conclusioni

La sostenibilità sta quindi assumendo un'importanza sempre maggiore ed è diventata un fattore indispensabile nella ricerca di un’abitazione. Il tema è sicuramente più importante per i proprietari di quanto non sia per gli affittuari, questo perché i primi godono di un maggiore margine di manovra e perché sono, in parte, coloro che ne notano direttamente i costi associati.

Rimangono le sfide per raggiungere l'obiettivo emissioni zero, ma l'indagine è incoraggiante, in virtù della maggiore importanza assunta dai temi della sostenibilità e del consumo energetico nel mercato immobiliare. Tuttavia, l'indagine mostra come la componente dei costi giochi un ruolo fondamentale nelle ristrutturazioni ad alta efficienza energetica, soprattutto nell'attuale contesto di aumento dei costi di finanziamento.

Questo articolo sull’indagine “Immo-Barometer” è la seconda parte di una trilogia presente sul nostro blog. La prima parte - "Soddisfazione abitativa in Svizzera: tendenze e fattori di influenza" - ha evidenziato la soddisfazione abitativa e i fattori importanti nella scelta di un immobile. Nella terza e ultima parte - "Soddisfazione abitativa in un contesto di consolidazione urbana" - sarà approfondito il tema della soddisfazione abitativa in relazione alla densità edilizia.

L'Immo-Barometer di Wüest Partner
L'"Immo-Barometer" è un sondaggio a livello nazionale sui temi della soddisfazione abitativa e delle esigenze abitative, condotto da Wüest Partner nel 2023 con il supporto dell'Associazione svizzera dei proprietari di case (HEV) e della Federazione immobiliare svizzera (SVIT Svizzera). Circa 1.000 famiglie campione della Svizzera tedesca e francese hanno risposto in modo dettagliato a domande circa la loro attuale situazione abitativa e su eventuali progetti di cambiamento. L'"Immo-Barometer" è uno studio a lungo termine, condotto per la prima volta nel 1988 con cadenza biennale.

Calcolatore per la ristrutturazione Wüest Refurb
Lo strumento Wüest Refurb fornisce una stima e offre assistenza per molte delle basi decisionali sopra menzionate. Ad esempio, lo strumento può essere utilizzato per il calcolo della riduzione dei costi energetici, delle emissioni di CO₂ e le sovvenzioni per uno specifico progetto di ristrutturazione. Wüest Partner ha trattato in dettaglio il tema dei sussidi nell'edizione primaverile di "Immo-Monitoring" (2023|2, in tedesco) e l'efficienza delle ristrutturazioni (con particolare attenzione agli edifici residenziali) nell'edizione autunnale di quest'anno di "Immo-Monitoring" (2024|1, in tedesco).

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