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Soddi­sfa­zione abitativa in Svizzera: tendenze e fattori di influenza

Ultimo aggiornamento: 24. April 2025

Quanto sono soddi­sfatte le famiglie svizzere della propria abita­zione? Quali fattori abitativi sono consi­derati parti­co­lar­mente impor­tanti e come sono cambiati negli ultimi anni? Con il supporto dell’Associazione Svizzera dei Proprietari Immobi­liari (HEV) e della Federa­zione Svizzera degli Immobili (SVIT), anche quest’anno Wüest Partner ha condotto l’indagine “Immo-Barometer” (vedi box infor­mativo) sulle esigenze abitative del Paese. Dai risultati dell’indagine sono emerse novità e infor­ma­zioni entusia­smanti.

Elevato livello di soddi­sfa­zione

Gli svizzeri conti­nuano a dichia­rarsi molto soddi­sfatti delle loro quattro mura. Oltre il 90% degli inquilini è soddi­sfatto della propria abita­zione (48%) o addirittura molto soddi­sfatto (44%). Il grado di soddi­sfa­zione è maggiore tra i proprietari di immobili. In questo caso, ben il 76% è attual­mente molto soddi­sfatto e un altro 23% si definisce abbastanza. I gradi di soddi­sfa­zione rimangono quindi molto elevati, anche se negli ultimi anni si può notare una leggera infles­sione: la percen­tuale di inter­vi­stati a cui piace molto la propria abita­zione è scesa tra gli inquilini come tra i proprietari.

Come le sembra attual­mente il suo appartamento/casa?

Leggera tendenza al ribasso

Per gli inquilini, questa tendenza è iniziata legger­mente in anticipo e si nota che non sono i singoli fattori a essere consi­derati meno soddi­sfa­centi. Infatti è la somma dei valori legger­mente più bassi (ma pur sempre elevati), a fornire questo risultato. Tra i proprietari, il passaggio da «molto buono» a «abbastanza buono» si è visto solo nel 2022, proba­bil­mente a causa dell’au­mento dei costi dei mutui e di quelli energetici.

A seguito del moderato calo dei livelli di soddi­sfa­zione, è aumentata anche la proba­bilità di trasfe­rirsi. Dal 2018 la percen­tuale di inter­vi­stati non interessati al trasfe­ri­mento si è ridotta di circa 3 punti percen­tuali, passando a poco più del 32% tra gli affit­tuari e a circa 4 punti percen­tuali tra i proprietari, con una netta maggio­ra­zione del 68%.

La varia­zione dei punteggi di soddi­sfa­zione dipende dall’età, soprat­tutto nel caso dei proprietari

Se suddivise per fasce d’età, tutte le categorie mostrano un livello molto alto di soddi­sfa­zione. La percen­tuale più bassa di inter­vi­stati che apprezzano abbastanza o molto la propria abita­zione si trova tra gli inquilini di età compresa tra i 35 e i 49 anni. Tuttavia, anche in questa fascia d’età, la media per il 2022 e il 2023 supera il 90%. I proprietari si sentono sempre più a proprio agio tra le mura domestiche. Tuttavia, tra il 2016 e il 2021 e in media negli ultimi due anni, si nota un leggero calo nel segmento della fascia d’età inter­media.

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Le condi­zioni di finan­zia­mento sono proba­bil­mente un fattore decisivo

Una possibile ragione di questa tendenza potrebbe dipendere dall’au­mento dei costi di finan­zia­mento, decisa­mente più signi­fi­cativo per questa fascia d’età, in virtù della minore frequenza dei costi di ammortamento.Al contrario, gli over 50 proba­bil­mente hanno già coperto una parte consi­de­revole del loro mutuo, pertanto gli aumenti dei tassi di interesse, pur conti­nuando a essere percepiti, avranno un impatto signi­fi­ca­ti­va­mente minore sul bilancio familiare. Va notato che il numero di proprietari immobi­liari con meno di 35 anni è relati­va­mente basso. Questo perché molti svizzeri a questa età non sono ancora in grado di permet­tersi un’abi­ta­zione di proprietà. Le ragioni del basso tasso di proprietà dell’a­bi­ta­zione tra i giovani svizzeri e le possibili soluzioni sono state descritte in dettaglio nel numero autunnale di Immo-Monitoring (2024 | 1).

In Svizzera, il grado di soddi­sfa­zione per la propria abita­zione risulta ancora elevato. Tuttavia, si è notata una leggera diminu­zione che ha contri­buito all’aumento della­pro­ba­bilità di trasfe­rirsi. Ma quali sono i criteri ai quali gli svizzeri prestano atten­zione quando cercano una casa?

Maggiore sensi­bilità rispetto ai costi in un contesto di aumento delle spese legate all’abitazione

Come negli anni prece­denti, i costi (affitto o interessi ipotecari) e il rapporto qualità-prezzo sono in cima alla lista dei fattori più impor­tanti nella scelta di una abita­zione. Per quasi tutti gli inquilini inter­vi­stati, l’affitto è definito come decisivo o impor­tante. Il rapporto qualità-prezzo non è da meno. Questi valori sono solo legger­mente inferiori per i proprietari-occupanti. Per tutte le tipologie di utenti, l’impor­tanza dei fattori finan­ziari è nuova­mente aumentata rispetto agli anni prece­denti. Il motivo principale è, ancora una volta, il contesto attuale, carat­te­rizzato da aumenti dei mutui e degli affitti. L’indagine ha inoltre eviden­ziato che la maggior parte degli inquilini e i due terzi dei proprietari si aspettano un onere dei costi abitativi legger­mente più elevato o addirittura signi­fi­ca­ti­va­mente più elevato.

Quali tra i seguenti punti sono o sarebbero impor­tanti per lei o per il suo nucleo familiare nella scelta di un immobile?

Standard di qualità più elevati per gli interni

Ad assumere maggiore impor­tanza è anche il comfort e, in parti­colare quello legato all’i­so­la­mento acustico dell’a­bi­ta­zione. Ciò non sorprende, consi­de­rando l’aumento del lavoro da casa in seguito alla pandemia. Le persone trascorrono più tempo presso la propria abita­zione, soprat­tutto durante il giorno. Pertanto, il rumore dell’ambiente di vita, come ad esempio quello prodotto dai vicini, da eventuali lavori di costru­zione o dal traffico nelle ore di punta, può essere percepito come molto più fasti­dioso rispetto al passato. Questo si rivela vero soprat­tutto tra gli inquilini, spesso sono più esposti alle emissioni sonore rispetto ai proprietari. Non a caso, dal 2021, questo fattore ha assunto sempre maggiore impor­tanza. Tuttavia, a essere aumentate non sono solo le richieste di isola­mento acustico, anche i fattori abitativi legati a comfort, spazio dispo­nibile e dispo­si­zione degli ambienti hanno assunto sempre maggiore impor­tanza, acqui­sendo un ruolo chiave in fase di scelta di un appar­ta­mento o di un’abitazione indipen­dente.

Quanto è o sarebbe impor­tante per lei l’iso­la­mento acustico nella scelta di un immobile?

Crescenti esigenze di mobilità

Nel sondaggio di quest’anno circa l’88% degli inter­vi­stati ha dichiarato che la vicinanza ai mezzi pubblici è impor­tante o addirittura decisiva nella scelta di un immobile. Durante la pandemia di Corona virus i fattori di mobilità come la vicinanza ai trasporti o la lunghezza del tragitto per il posto di lavoro hanno assunto meno impor­tanza nella scelta dell’abitazione Sebbene il lavoro da casa sia ormai indispen­sabile, in molti luoghi è utilizzato più come integra­zione all’uf­ficio tradi­zionale, anziché come alter­nativa perma­nente. Il rientro di molte persone negli uffici rende plausibile l’aumento dei fattori legati alla mobilità. Ad esempio, anche il fattore trasporto pubblico nelle vicinanze è tornato ai livelli pre-pandemia.

Quali tra i seguenti punti sono o sarebbero impor­tanti per lei o per il suo nucleo familiare nella scelta di un immobile?

Conclu­sione

Sebbene molti svizzeri si dichiarino attual­mente molto felici tra le proprie quattro mura, il grado di soddi­sfa­zione per la propria abita­zione è legger­mente diminuito, di contro è aumentata la dispo­ni­bilità a trasfe­rirsi. Nell’at­tuale contesto di aumento dei tassi di interesse, non sorprende che i costi dell’a­bi­ta­zione assumano un ruolo impor­tante nella scelta di un immobile consi­derato idoneo Inoltre, un confronto nel tempo mostra un aumento signi­fi­cativo delle aspet­tative legate alla qualità degli immobili e alle esigenze di mobilità. Negli altri 2 articoli del blog ci occuperemo di soste­ni­bilità (parte 2, «Vivere in modo soste­nibile: tendenze e variabili») e del grado di soddi­sfa­zione residen­ziale in relazione alla densità abitativa (parte 3, «Soddi­sfa­zione abitativa in un contesto di conso­li­da­zione urbana»).

L’Immo-Barometer di Wüest Partner
L› »Immo-Barometer» è un sondaggio a livello nazionale sui temi della soddi­sfa­zione abitativa e delle esigenze abitative, condotto da Wüest Partner nel 2023 con il supporto dell’Associa­zione svizzera dei proprietari di case (HEV) e della Federa­zione immobi­liare svizzera (SVIT Svizzera). Circa 1.000 famiglie campione della Svizzera tedesca e francese hanno risposto in modo detta­gliato a domande circa la loro attuale situa­zione abitativa e su eventuali progetti di cambia­mento. L› »Immo-Barometer» è uno studio a lungo termine, condotto per la prima volta nel 1988 con cadenza biennale.

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