Strategia di sub-portafoglio e pianificazione dell’arrocco
26. Luglio 2021
Preparazione della strategia di sub-portafoglio per gli edifici amministrativi della città di Zurigo (tenendo conto dello sviluppo della manodopera e della manutenzione degli edifici) e della pianificazione dell’arroccamento (pianificazione delle sequenze) per l’attuazione delle varie strategie.
Il risultato di questo progetto è un report che mostra le varianti di fattibilità relative alla pianificazione dell’arrocco. Rappresenta il seguito del rapporto strategico del 2017 e costituisce la base sulla quale creare la pianificazione futura relativa all’occupazione e alla sua attuazione.
La pianificazione dell’arrocco si occupa di vari campi d’azione. I requisiti obbligatori relativi allo spazio devono essere soddisfatti, è necessario anticipare eventuali lacune nell’offerta, mantenere la flessibilità per i nuovi sviluppi e, inoltre, cercare i luoghi idonei all’attuazione di varie strategie legate ai requisiti di spazio.
Considerando diverse specifiche, è stato possibile elaborare tre varianti fattibili insieme ai delegati dei dipartimenti. Nella variante “Ping-Pong”, un edificio amministrativo è previsto come un edificio per l’arrocco. Gli utenti si muovono uno dopo l’altro nell’edificio dell’arrocco per poi tornare alla posizione originale. La situazione finale è praticamente la stessa della situazione iniziale. Nella variante “a catena”, ogni edificio ristrutturato serve come nuova sede per gli utenti della ristrutturazione successiva. La situazione obiettivo corrisponde a un trasferimento di indirizzi con l’ottimizzazione della posizione concentrando i dipartimenti negli edifici ufficiali. La variante “forma mista” prevede una combinazione di entrambi i concetti di arrocco. Le tre varianti sono state sistematicamente esaminate dal punto di vista finanziario, dell’utente e dell’operatore.
In totale, oltre 60 edifici, vale a dire circa la metà del sotto-portafoglio di edifici amministrativi, sono coinvolti nella pianificazione dell’arroccamento. La fattibilità di potenziali edifici fino al 2030 è stata esaminata in modo approssimativo attualmente si prevede di perfezionarla in una seconda fase.