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In quale modo il panorama definisce il benessere e il valore

Ultimo aggiornamento: 24. April 2025

Utiliz­ziamo un gemello digitale del patri­monio edilizio svizzero per ricavare una serie di metriche legate al panorama, come ad esempio quelle relative  alla vista sul lago, misurando l’influenza finan­ziaria sul prezzo di transa­zione delle abita­zioni di tipo unifa­mi­liare. Grazie al nostro modello di valuta­zione edonico, riusciamo a controllare altri predittori, scoprendo che la possi­bilità di scorgere il lago e la città in lonta­nanza impattano in maniera non indif­fe­rente sul prezzo di vendita, ponendo l’accento sull’importanza del contesto ambientale. La nostra analisi fornisce quindi un ricco quadro di come la qualità visiva varia all’in­terno del patri­monio edilizio svizzero e di uno stesso edificio. 

Il panorama nel settore immobi­liare

L’estetica visiva svolge un ruolo impor­tante nelle modalità di perce­zione paesag­gi­stica e di come i singoli individui si approc­ciano alle decisioni. Degli studi recenti nell’ambito delle neuro­scienze hanno eviden­ziato , ad esempio, l’influenza inconscia dei modelli frattali sulla perce­zione visiva e sul benessere, in parti­colare dimen­sioni frattali ottimali (ad esempio vegeta­zione e paesaggi naturali) riducono notevol­mente lo stress e inducono il rilascio di endorfine (Brielmann et al., 2022). Inoltre, uno studio (Hull & Stewart, 1995) sulla diffe­renza tra ciò che le persone amano e ciò che effet­ti­va­mente vedono ha rivelato che gli sfondi distanti (>1 km) attirano maggior­mente l’atten­zione rispetto agli oggetti al centro del campo visivo (150 m‑1 km). L’aspetto della perce­zione della profondità e la visibilità dei modelli frattali (come gli alberi) sono quindi da consi­de­rarsi rilevanti nel contesto dell’am­biente costruito. Ciò è confermato da ricerche nell’ambito della salute urbana e degli ambienti interni secondo le quali un bel panorama  migliora lo stato mentale dei lavoratori (compresa la loro qualità del sonno), riducendone lo stress e aumen­tandone la creatività. (Al Horr et al., 2016; Frontczak & Wargocki, 2011).

L’accesso a un bel panorama influisce sul nostro benessere, ma può anche avere un effetto sugli affitti o sul valore degli immobili.  La dicitura con vista può anche spiegare le diffe­renze di prezzo negli affitti delle abita­zioni pluri­fa­mi­liari di Ginevra (Baranzini et al., 2008) e degli uffici di Manhattan, dove gli spazi destinati agli uffici con vista godono di un premio di affitto netto pari al 6% , a diffe­renza degli spazi che ne sono privi (Turan et al., 2021).


Nonostante da tempo la lette­ratura immobi­liare abbia eviden­ziato la prefe­renza rivelata e l’aumento del premio pagato per godere di un bel panorama, la vista e altri attributi proget­tuali sono consi­derati elementi di tipo quali­tativo dalla maggior parte dei modelli finan­ziari. Pertanto, la capacità di quanti­fi­carli attra­verso  metriche speci­fiche per l’orien­ta­mento e basate sul 3D rappre­senta un’op­por­tunità per una valuta­zione analitica del valore finan­ziario rappre­sentato dall’accesso a un bel panorama, offrendo al contempo delle infor­ma­zioni appro­fondite relative al valore degli immobili stessi e su un terri­torio più vasto. 

I nostri dati sull’importanza di godere di un immobile con vista, ricavati da un gemello digitale

I gemelli digitali (o ambienti urbani 3D simulati), sono emersi come un’al­ter­nativa popolare perché permettono ai ricer­catori l’acquisizione di infor­ma­zioni basate sull’al­tezza e sull’o­rien­ta­mento, contri­buendo a una defini­zione più completa e quanti­tativa di un immobile con vista.

Il nostro database di immobili con vista contiene 32 milioni di punti di osser­va­zione offerti dalle facciate di edifici sparsi per l’intero terri­torio svizzero . Ogni punto rappre­senta il panorama visibile dalla finestra virtuale su una deter­minata facciata, permet­tendoci così di scomporre ogni singolo elemento parte del paesaggio visivo. 

City, Diagram, Building

Dispo­niamo di un ampio database di dati estratti da un gemello digitale. Concre­ta­mente, il gemello digitale è una rappre­sen­ta­zione 3D che riproduce fedel­mente tutti gli edifici, la loro topologia, i dati relativi ai punti di interesse paesag­gi­stico, come montagne, centrali nucleari, reti elettriche, strade, foreste, laghi, ecc., permet­tendoci di modellare ciò che è visibile da più piani sulle facciate di ogni immobile. Il nostro database contiene  32 milioni di punti di osser­va­zione  relativi a circa 2 milioni di edifici del terri­torio svizzero. Un punto di osser­va­zione contiene infor­ma­zioni relative alla  porzione  di facciata, tetto, laghi, vegeta­zione e strutture indesi­derate come i tralicci dell’alta tensione. 

Gli elementi visivi del paesaggio possono variare in termini di scarsità: ad esempio, circa il 4,6% del patri­monio edilizio svizzero offre solo  per l’1% la vista su un corpo idrico (ad esempio, un fiume o un lago), mentre il 57,6% ne offre sempre un 1% sulla natura. L’abbon­danza di questi elementi visivi varia ulterior­mente a seconda della località; la vista media sulla vegeta­zione è pari al 18,7% per gli edifici di Basilea e al 26,7% per quelli di Ginevra.

Come preve­dibile, la struttura  urbana e la natura giocano un ruolo fonda­mentale nella deter­mi­na­zione dell’of­ferta locale di luoghi con vista. Se prendiamo in consi­de­ra­zione le città lacustri di Losanna e Zurigo, esami­nando esclu­si­va­mente  la distri­bu­zione di immobili con vista sul lago, possiamo notare che le loro strutture urbane e la presenza della natura creano alcuni modelli interes­santi. Gli edifici di Losanna hanno in media una maggiore proba­bilità di offrire una vista più estesa sul lago ;tuttavia circa il 10% del patri­monio edilizio di Zurigo è affac­ciato sul lago, eviden­ziando la spropor­zione tra le due città . Prendendo in consi­de­ra­zione la posizione degli immobili con la migliore vista sul lago, è visiva­mente chiaro che quelli di Zurigo sono scarsi e si trovano in un raggio di 1,5 km dalla riva del lago; mentre la topografia collinare della sponda nord-orientale del lago di Ginevra (le regioni di Losanna, Lavaux, Vevey e Montreux) offre più possi­bilità di avere a dispo­si­zione più viste panora­miche sull’acqua.

Dal punto di vista economico, la scarsità di beni si traduce solita­mente in una maggiore dispo­ni­bilità a pagare, contri­buendo a rendere compe­titivo il mercato immobi­liare di Zurigo. Queste osser­va­zioni sono intuitive e la capacità di quanti­ficare l’offerta nazionale degli immobili con vista mostra nuove prospettive atte alla misura­zione delle nostre città, appor­tando un miglio­ra­mento nei modelli destinati alla valuta­zione degli edifici.


Lago Ginevra

Plot, Chart, Map

La mappatura geografica degli immobili con vista sul lago, colorata in base alla dimen­sione della porzione di paesaggio visibile, permette di scoprire le diffe­renze tra Ginevra e Zurigo nell’of­ferta di questo tipo di edifici.

L’influenza del costo delle abita­zioni svizzere con accesso a un panorama

Esami­niamo l’effetto di diversi elementi visivi in Svizzera sui prezzi delle abita­zioni. In parti­colare, definiamo la nostra serie di attributi visivi come la quota massima visibile di una variabile selezionata per un deter­minato edificio, ad esempio il 5% di una vista sul lago. Control­lando le carat­te­ri­stiche strut­turali, di acces­si­bilità e ambientali di tipo standard, utiliz­ziamo il modello di prezzo edonico (Rosen, 1974) per deter­minare il prezzo implicito dei nostri attributi di interesse. In base a questo modello, scopriamo che le abita­zioni con una vista più ampia fronte lago godono di un premio medio dell’11%, mentre quelle affac­ciate sulla natura benefi­ciano di uno sconto medio dell’1,6%. Tuttavia, un’analisi più appro­fondita rivela che, mentre parti­colari carat­te­ri­stiche visive (ad esempio, la vista sul lago o sulla città, vedi figura) hanno grandi effetti sul prezzo , i valori di un elemento visivo variano a livello spaziale e dipendono forte­mente dal contesto. Ad esempio, le vedute più ampie sulla natura godono di un premio dell’1% nelle aree urbane ricche, mentre sono scontate dell’1% nei quartieri periurbani delle città di medie dimen­sioni. 

L’influenza del costo delle abitazioni svizzere con accesso a un panorama
Plot, Chart, Bow

L’asse delle ascisse mostra il valore più alto (quota in %) per edificio, relativo all’elemento che rispetta l’accesso alla vista. L’asse delle ordinate mostra la valuta­zione prevista (in migliaia di CHF) di un’abi­ta­zione unifa­mi­liare in grado di offrire una deter­minata quota di vista, control­lando gli altri predittori utilizzati nel nostro modello edonico. A sinistra: effetto marginale offerto dall’accesso a una vista di elementi edilizi in distanza (1 km). A destra: Effetto della vista sul lago sui prezzi delle transa­zioni.

Dalla macro alla nano localiz­za­zione

Per descrivere l’ubi­ca­zione di un immobile è stata stabilita la distin­zione tra macro- e micro-ubicazione. In Svizzera, la macro-ubicazione, ossia la classi­fi­ca­zione spaziale su larga scala, è solita­mente rappre­sentata dal comune. La micro-ubicazione descrive le carat­te­ri­stiche dell’u­bi­ca­zione su piccola scala che si diffe­ren­ziano all’in­terno della macro-ubicazione.

Oltre all’i­den­ti­fi­ca­zione di una località e all’as­se­gna­zione delle carat­te­ri­stiche di localiz­za­zione associate, la conver­sione di queste infor­ma­zioni, raggruppate in categorie econo­miche, è di impor­tanza decisiva. In questo contesto, il valore deriva dalla scarsità del pacchetto di beni spaziali: più rara è una deter­minata combi­na­zione di carat­te­ri­stiche deside­rabili del sito, maggiore è il suo valore economico. In linea di principio, un terreno con vista sul lago ha un prezzo signi­fi­ca­ti­va­mente più elevato rispetto a un terreno al quale manca, questo perché, almeno in Svizzera, è una rarità.Un criterio di micro-localizzazione diventa rilevante per il prezzo solo se è anche una proprietà esclusiva,non è dispo­nibile in altre località della stessa macro-localizzazione. 

Con la crescente dispo­ni­bilità di dati spaziali ad alta risolu­zione, un terzo livello di qualità dell’u­bi­ca­zione ha trovato spazio nella prassi valutativa: la nano-localizzazione. Questo termine viene utilizzato per definire la qualità della posizione di un appar­ta­mento all’in­terno di un immobile. Ad esempio, un appar­ta­mento all’ultimo piano offre una vista diversa rispetto a un appar­ta­mento al piano terra e un appar­ta­mento a sud gode di maggiore esposi­zione alla luce solare rispetto a uno esposto a nord. La nano-localizzazione introduce un’ul­te­riore diffu­sione della dispo­ni­bilità a pagare all’in­terno del livello di prezzo della macro- e micro-localizzazione. Il nostro database di opinioni consente di valutare la nano-localizzazione in base ai dati. 

Referenze

Al Horr, Y., Arif, M., Kaushik, A., Mazroei, A., Katafy­giotou, M., & Elsarrag, E. (2016). Occupant produc­tivity and office indoor environment quality: A review of the literature. Building and Environment, 105, 369–389. https://doi.org/10.1016/j.buildenv.2016.06.001

Baranzini, A., Ramirez, J. V., Schaerer, C., & Thalmann, P. (2008). Intro­duction to this Volume: Applying Hedonics in the Swiss Housing Markets. Swiss Journal of Economics and Stati­stics, 144(4), 543–559. https://doi.org/10.1007/BF03399265

Brielmann, A. A., Buras, N. H., Salin­garos, N. A., & Taylor, R. P. (2022). What Happens in Your Brain When You Walk Down the Street? Impli­ca­tions of Archi­tec­tural Propor­tions, Biophilia, and Fractal Geometry for Urban Science. Urban Science, 6(1), Article 1. https://doi.org/10.3390/urbansci6010003

Fleischmann, M., Romice, O., & Porta, S. (2021). Measuring urban form: Overcoming termi­no­lo­gical incon­si­stencies for a quanti­tative and compre­hensive morpho­logic analysis of cities. Environment and Planning B: Urban Analytics and City Science, 48(8), 2133–2150. https://doi.org/10.1177/2399808320910444

Frontczak, M., & Wargocki, P. (2011). Literature survey on how different factors influence human comfort in indoor environ­ments. Building and Environment, 46(4), 922–937. https://doi.org/10.1016/j.buildenv.2010.10.021

Hull, R. B., & Stewart, W. P. (1995). The Landscape Encoun­tered and Experienced While Hiking. Environment and Behavior, 27(3), 404–426. https://doi.org/10.1177/0013916595273007

Rosen, S. (1974). Hedonic Prices and Implicit Markets: Product Diffe­ren­tiation in Pure Compe­tition. Journal of Political Economy, 82(1), 34–55. JSTOR.Turan, I., Chegut, A., Fink, D., & Reinhart, C. (2021). Develo­pment of View Analysis Metrics and Their Financial Impacts on Office Rents. SSRN Electronic Journal. https://doi.org/10.2139/ssrn.3784759

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